Neppure il tempo incerto è riuscito a tenere lontano dall’Ala Borsarelli il migliaio di persone incuriosite da una proposta per lo meno insolita: che ci fanno i robot, a Carrù, nel tempio dedicato a sua maestà il Bue Grasso?

Ci stanno benissimo, perché l’Ala è uno spazio versatile che ha permesso a tutti, bambini, ragazzi e adulti, di “toccare con mano il futuro”, curiosando tra i laboratori di coding e robotica ed ammirando le performance di robottini di ogni tipo, droni, stampanti 3D, fontane e quant’altro; il tutto accompagnato dalla musica – eseguita dal vivo - dai ragazzi della scuola media di Crava e dal gruppo cameristico della filarmonica “Il Risveglio” di Dogliani.

Protagonisti della giornata sono stati i bambini e i ragazzi, quelli del nostro istituto, che hanno gestito i laboratori, e quelli delle altre scuole intervenute: il POMLab dell’IIS “G.  Vallauri” di Fossano, l’IIS “Einaudi” di Alba, l’istituto Comprensivo “Sacco” di Fossano. Accompagnati dai loro insegnanti, gli alunni hanno permesso anche ai “non esperti” di avvicinarsi ad una materia nuova e affascinante su cui le scuole hanno iniziato da tempo a lavorare ed ora compiono i primi passi verso un proficuo lavoro in rete.

Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno creduto ed hanno lavorato per la realizzazione di questo evento!

Appuntamento al prossimo anno, perché noi guardiamo al futuro…