Coincidenze... non credo!

«Guardate l'ora!».

«Sì, tranquillo, Fede! La guardiamo!».

Tutti i ragazzi, incuriositi, si avvicinano al computer. Accalcati, si spintonano per vedere l'ora. Luca si intrufola tra Anna Vita e Cecilia e riesce a leggere l'ora.

«Sono le 23:50, e allora?».

«Ma sono l'unico che l'ha notato? Corrisponde all'ora che segna l'orologio di Anna Vita...».

«Fa' vedere!» dice Matteo rivolgendosi ad Anna Vita.

«Calma! Eccolo!». Nel dire questo la ragazza estrae l'orologio dalla tasca e lo porge all'amico.

Matteo si sofferma prima sull'orologio poi sul computer.

Con occhi sgranati, Matteo esclama: «È vero! Ha ragione lui. Oh, mamma! Guardate anche voi».

I ragazzi si passano l'orologio di mano in mano.

«Sì. Sono proprio le 23:50».

«Coincidenze? Non credo!» dicono in coro Valerio e Francesca ridendo.

«Beh, cosa c'è da ridere?» si chiede Mario smarrito.

«Niente – risponde Valerio – non farti troppe domande, è una cosa tra me e Francesca».

«Se quest'orologio è a pile, perché s'è fermato proprio a quell'ora?».

«Ma chissenefrega dell'orologio, si fermano quando ne hanno voglia. Il problema è il computer che è fermo su quell'ora e i computer non si fermano su un'ora precisa».

«Wow Federico! Non ti facevo così tecnologico!».

«Sta' zitto, Davide – interviene Sabrina – Federico ha ragione! Non può essere un caso».

«E allora lo ha fermato Samantha».

«E perché lo ha fatto?».

«Guardiamo sul computer, magari la risposta è lì».