Sei tu, Federico?!

Alcuni ragazzi si precipitano al piano di sopra.

Mario sale impugnando una padella.

«Dove l’hai presa quella padella?».

«Ma Matteo, dove vuoi che l’abbia presa, in cucina no?».

«Cos’è? Hai paura?».

«Paura io?» risponde tremando Mario.

Intanto, arrivati al piano superiore i ragazzi si appostano nel corridoio.

«Voi due andate di qua, voi di là e noi andiamo avanti».

Mario e Sabrina si dirigono verso la camera di Samantha.

La porta è aperta ma la stanza è immersa nelle tenebre se non per uno spiraglio di luce, proveniente da un angolo.

Mario tremando rassicura Sabrina tenendole la mano.

«Perché tremi?».

«Ma cosa, è tutto fisico!!».

Sabrina comincia a ridere e allora Mario le lascia la mano brandendo la padella e inoltrandosi da solo nel buio della stanza.

Appena entrato Mario vede una sagoma umana alla sua sinistra.

Preso dal panico lancia la padella contro di essa ma manca il bersaglio.

La padella cade rumorosamente sul pavimento facendo voltare la sagoma.

«Federico sei tu, mi hai fatto venire un colpo».

«Hai visto che ora c’è sul computer? È pazzesco, non può essere vero…».

Sabrina intanto entra tranquillamente, seguita da altri ragazzi richiamati dal rumore.

«Cos’è successo?».

«Guardate l’ora, guardate l’ora…».